Un Anno Fa…UCI, dal 2020 rivoluzione anche del ciclismo femminile: nascono i Women’s World Teams
L’UCI annuncia una nuova rivoluzione nel ciclismo femminile a partire dal 2020. Il giorno dopo l’annuncio delle novità riguardanti il panorama maschile, l’unione ciclistica internazionale ha comunicato le proprie decisioni riguardo la riforma del movimento delle donne. La novità più importante sarà l’introduzione degli UCI Women’s World Teams, con un sistema identico a quello delle squadre maschili. Queste formazioni faranno parte della prima divisione, mentre alcune équipe verrano catalogate come UCI Women’s Continental Teams, l’equivalente dei Continental Pro maschili. Ovviamente, agli eventi World Tour parteciperanno di diritto le squadre di prima fascia, mentre le altre potranno essere invitate.
L’UCI ha poi deciso di modificare il controllo degli stipendi. Dal 2020 verrà infatti introdotto un salario minimo, con una registrazione dei contratti paragonabile a quella esistente per il circuito maschile. Naturalmente, la rivoluzione prevede un ripensamento del calendario femminile. Verrà introdotta la categoria UCI ProSeries, intermedia tra l’UCI Women’s World Tour (la più importante) e le corse di classe 1 e 2. Tra gli obiettivi della riforma, spiccano l’incremento dell’interesse per il movimento femminile, da raggiungere con un formato simile a quello maschile. In futuro l’UCI spera di arrivare alla totale parità ad eventi come le Olimpiadi, a cominciare dai Giochi di Parigi 2024, dove si spera di avere lo stesso numero di partecipanti al maschile e al femminile.
Altri aspetti secondari su cui si è soffermato il lavoro dell’organo ciclistico sono l’equipaggiamento dei ciclisti, con la possibilità di sviluppare le divise (soprattutto per le cronometro), e la regolamentazione di specialità come e-mountain bike e snow bike, integrate alla Mountain Bike come organizzazione.
Il presidente dell’UCI David Lappartient ha commentato con soddisfazione le novità: “Do il benvenuto a questo fondamentale sviluppo per il ciclismo femminile e il rafforzamento della posizione delle donne nella direzione di questo sport, due materie che sono tra i punti principali per l’agenda UCI del 2022. Le decisioni prese oggi incrementano la professionalizzazione di questo settore, prendendo ispirazione, ma adattandosi nel modo migliore, dal modello che ha permesso il ciclismo professionistico maschile di diventare uno degli sport più popolari al mondo”.
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